Originale masseria con torre circondata da un bel terreno di circa quattro ettari. Pur essendo di dimensioni più piccole rispetto alle masserie della nostra zona, presenta sicuramente dei tratti di delicata bellezza: è ristrutturandola e riportando alla luce tutta l'architettura delle pietre che rivelerà tutto il suo fascino. Oltre alla parte "vissuta" della costruzione, vi sono altri tre grandi vani di cui uno era utilizzato per il ricovero del bestiame; nell'insieme si potrebbero ricavare quattro camere da letto, tre bagni, un soggiorno/living ed un cucinino. Particolarmente interessante perchè nel sottosuolo è presente una grotta che in tempi remoti ha ospitato dei briganti di passaggio mentre in tempi di guerra è stata utilizzata come rifugio e della cui esistenza si trova cenno nell'archivio di stato; esternamente anche un tradizionale forno a legna.
Masseria “la Grotta”, quale riferimento storico, dà il nome alla contrada in cui la stessa è ubicata ed è raggiungibile percorrendo la strada che dalla Città Bianca porta a Francavilla Fontana.
Il compendio immobiliare ” Masseria Grotta” è così composto:
1) Corpo principale con una sala di forma quadrata e con volte a botte, un cucinino, bagno, un disimpegno e un ripostiglio; il tutto posto al piano terra. Vano letto a piano primo, voltato a cielo di carrozza, da cui si accede a terrazza panoramica, con dominio visivo su tutto il territorio circostante. Anche questo vano rigorosamente con volte a stella. La parte dell’edificio descritta dovrebbe risalire alla fine del 1500 inizio del 1600.
2) Vano pluriuso di forma rettangolare e con volte in pietra locale a botte, avente accesso da piazzale comune. In passato utilizzato come palmento per la pigiatura dell’uva e la conservazione del mosto. Questo vano, come del resto gli altri sono potenzialmente collegabili tra loro.
3) Vani stalle con le classiche volte a botte e piccole alcove dove in passato erano posizionate le mangiatoie per gli animali.
4) Vecchia “Lamia” con il tetto crollato e posizionata a poca distanza dal corpo di fabbrica principale nel terreno pertinenziale la Masseria. Questa porzione immobiliare dovrebbe essere datata primi anni del 1400 e occupa un di 30 mq.
5) Per ultimo, ma di certo non meno importante, vano interrato posizionato sotto il corpo di fabbrica della Masseria, la cosiddetta “Grotta”, che ha dato il nome all’intera contrada. Di età non individuabile ha sicuramente rivestito nel corso dei secoli numerose funzioni. Riparo per uomo e animali, deposito di derrate, frantoio ipogeo e chissà per quanti altri usi sarà stata utilizzata. Interamente scavata nella roccia con ingresso su un lato della Masseria è di forma geometrica indefinita , di dimensione di circa 60 mq.
Pozzo artesiano per uso irriguo.
72017 - Ostuni (Brindisi)
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